Fontana d’Italia

 

Costruita nel 1875, è stata restaurata nel 2011, il basamento è in pietra e marmo mentre la statua in cemento pressato.

La statua fu inserita all’ingresso di Caraglio, a lato dell’allora Piazza Vittorio Emanuele, attuale Piazza Martiri della Libertà, quasi all’imbocco di Via Angelo Brofferio. Rappresenta l’Italia unificata nel 1861 con Roma che divenne capitale nel 1870. A decoro della stessa, sulla base, ci sono teste di leone dalle quali zampillano in due vasche di raccolta, due fontanelle d’acqua potabile presa dall’acquedotto locale, con a lato quattro composizioni floreali a cascata. Iconograficamente la statua rappresenta la così detta Italia turrita, ovvero la personificazione nazionale dell’Italia, che viene raffigurata con le sembianze di una giovane donna con intorno alla testa una corona muraria insieme alle relative torri (da cui turrita). Immagine tipica dell’araldica civica italiana, soprattutto nei comuni medioevali, trae le sue origini dall’antica Roma.

La fontana si trova d’innanzi ad un altrettanto bello palazzo, anch’esso presumibilmente della medesima epoca.

 

Come ci si arriva (1 min. – 0,2 km)

Usciti dal B&B “Dolce Caraglio” si prende Via Roma in direzione sud e si prosegue fino alla rotonda fiorita della stessa via, la fontana si trova su piazza Martiri della Libertà, rivolgendo lo sguardo a sinistra proseguite per altri 50 mt in direzione Valle Maira

 

Fonte

  • A. Restifo “Fontane e lavatoi del cuneese tra storia ed architettura” 2007 Artigrafiche DIAL Monodovì